lunedì 15 settembre 2008

La nuova percezione

Quando ti percepirò nitidamente Thérèse Martin?
Quando?
Quando scompariranno i vecchi e obsoleti cinque sensi
che tralaltro producono interferenze
nella comunicazione con te?
Quand'è che si sarà solo il nuov sesto senso
del pensiero che percepisce il pensiero
come realtà concreta e vivente?
Quand'è che in attesa di questa scomparsa definitiva
i dati conoscitivi provenienti dagli ormai preistorici cinque sensi
appariranno almeno totalmente insignificanti e irrilevanti
ai fini dell'orientamento del Vivente?
Quand'è che accadrà questo già al livello dell'immediatezza
e non grazie a una mediazione riflessiva?
Nell'attesa tu sai già
che bramo dal percepirti nitidamente.
E allora quando questo accadrà, ti dirò:
- Thérèse Martin, allora sei proprio tu! -
- Thérèse Martin, allora esisti veramente! -
- Sei proprio viva! -
- E io che non ci credevo. -
- Esisti. Esisti. Sei proprio viva. Lo sapevo che non potevi morire: tu sei la vita vera. Tu sei la vita alla più alta potenza. -
- L'ho sempre saputo che la realtà vera sei tu. Poichè tu sei l'Amore. -

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