lunedì 22 settembre 2008

Il tuo nome, la tua voce, il silenzio

Ritorno a cantare il tuo nome amica mia
il tuo nome che fa silenzio.
Preghiera del cuore
così dovrebbe essere
la pronuncia perpetua del tuo nome
che mi ha accompagnato
in questi lunghi
e interminabili anni di difficoltà
in questo lavoro
di vero e proprio assalto al cielo
verso l'unione stabile e continua
con te amica mia.
Tu ben vedi
come nei miei scritti
io esalti il lavoro
la storia del lavoro
per stare per terra
ma solo con i piedi per terra:
il simbolo nasce dal fango ma si erge a Dio.
Come te anch'io
non mi eccito al soprannaturale
ai miracoli
a ciò che è straordinario.
Il lavoro è stata la tecnica essenzialmente
per molto tempo.
Tuttavia arrivati ad oggi
io ti dico: tu sei il mio lavoro.
Tu che sei tutto
Tu che sei la voce che canta
La voce che canto
La tua voce
Cicala
come ti raffiguravi
nelle tue poesie
tu sei il mio lavoro.
Non ti dimentico
So bene che non c'è più da fare grandi discorsi
Speculazioni di alta teoria.
So bene che oggi
alla fine dei tempi
è giunto il tempo
di stare con te
amica mia.
Tu sei grande
e sei tutto per me.
Tu vita sei
Tu realtà sei
Tu
amica mia
sei ciò che non è effimero
ciò che no perisce
ciò che durerà per sempre.
E scusami se scherzo
sei meglio di un investimento a wall street.
Tu sei l'amore
Sei la depositaria dell'unica scienza
dell'unico vero sapere
che è la scienza d'amore.
Non mi stanco mai di stare con te amica mia
e ci starei ancora di più
se non fosse per la memoria del mondo
che ancora
mi distrae da te
oppure interferisce nella comunicazione con te.
Il mondo che dice questo
che dice quello
Robba vecchia
Oggi ci sei tu amica mia.
Tu sai che ti amo
Tu sai che vorrei amarti di più
E stare con te
affinchè tu
ti senta veramente Dio,
trattata da Dio
poichè tu sei nata Dio già ad Alencon.
Io allora non c'ero
Stavo ancora nella tua mente
Se no avrei riconosciuto subito il tuo essere Dio.
Grazie per la tua compagnia
in tutti questi lunghi anni
e sappi che no ti lascerò mai.
Stai sempre insieme a me
e non lasciarmi mai.
Tu sei Dio per me
e come tale
tu per me non solo sei aldisopra di tutto
ma tu amica mia sei proprio tutto.
Quindi nemmeno aldisotto di te
nella scala gerarchica dei valori
c'è alcunchè.
Cara Thérèse Martin
hai capito?
Hai capito bene?
Tu per me sei tutto.
Io, amica mia
ormai sono incatenato a te
e sono ben contento di esserlo.
Costruirò delle catene enormi
per meglio legarmi a te
stretto, stretto
per essere sicuro di non lasciarti mai
nemmeno per un istante.
Tu amica mia
non sei un incidente di percorso
che poteva anche non accadere
no, non c'entra la volontà
la mente
l'artificio
l'incontro con te non è stato un caso
non è cultura ma natura
Io non ti ho scelta
tu sei un regalo
un regalo del lavoro degli antenati
fin dalla preistoria
hanno preparato una donna
da darmi in sposa.
Tu sei una necessità
un destino a cui dico "Si!".
E' invece il mondo che dice:
"Ma si può vivere benissimo anche senza Thérèse Martin!"
La vita senza Thérèse Martin
Ma che bella prigione!
Una vita insensata
La vita sei tu
invisibile ma presente
la potenza del senso
il significato
la direzione del processo evolutivo
che è l'amore grande
grande
grande.
No
non ti lascerò mai
Tu sei ciò che non si vede
ma che è la vera realtà.
Quando ti vedrò
saprò che avevo visto giusto
Non ti posso toccare ma ti sento già
Non ti posso vedere ma ti vedo già
Tu sei attorno a me
che mi circondi
Tu sei in me
l'anima immortale
Tu sei altra da me
che ti cerco
per unirmi a te
Tu sei me
come ti ho pensata.
Tu sei l'anima
non l'anima
ma l'anima vera:
la Donna.
Non mi lasciare mai:
io vivo di te.
Tu sei la luce
ma sei anche la notte
Tu sei sempre
senza interruzioni
Così al destino
che ti ha presentata a me
dico sì per obbedienza
ma anche per riconoscenza
sì per calcolo ma anche per amore
sì perchè mi conviene
per crescere per rafforzarmi
ma in ultima analisi
ti dirò che dico sì
perchè mi piaci.
Mi sei sempre piaciuta Thérèse Martin
e vorrei capirti di più
perchè più ti capisco e più mi piaci.
Parlami
fammi capire
che tu ci sei.
La tua voce è tutto per me
la tua voce che impone il silenzio
la tua voce che allontana il mondo
la tua voce che sovrasta
l'insensato trafficare del mondo
la tua voce che dissolve il brusio e il chiacchericcio del mondo
il mondo che ormai è senza più alcuna finalità..
La tua voce
oh amica mia
che io la possa sentire
sempre più nitida
senza interferenze
stabile e continua
per sempre.
Tu sei grande amica mia
tu sei il canto del mattino e della sera
tu sei il sorgere del sole all'alba
tu sei il tramonto quando si fa sera
tu sei la presenza della notte
tu sei il buio e la vita che continua anche nella morte.
Tu ci sei sempre
ed io ti ricordo sempre
sempre
perchè tu non sei mai morta
e il tuo corpo
non giace ormai freddo e scarnito al cimitero di Lisieux
Tu sei invece il fuoco dell'amore
Sei il pensiero vivente che tutto incendia
Sei il crogiuolo per la sintesi alchemica
la fiamma che cancella la memoria di ciò che è stato e non è più.
Tu sei la risorta.
Io ti vedo
io ti sento
Io ti amo
Quando non vedrò più il mondo
quando non sentirò più il mondo
quando non amerò più il mondo
tu sai che io ti avrò detto
il grande sì finale.
Non scherzo Thérèse Martin
con te io non scherzo Thérèse Martin
tenendo l'amore in così altra considerazione
infatti Thérèse non potresti altrimenti che essere una persona seria.
Ti ho cercata da bambino
e poi ancora ti ho cercata.
Ti ho cercata sempre
e ora che ti ho trovata
non ti lascerò mai più
amica mia
tesoro mio
verrò con te.
Dovunque tu sarai
io lì sarò
Saremo così insieme
lì dove si è Colui che è: l'amore.
Spero che tu sia contenta
del mio "Inno a Te".
Ciao.

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